La mia esperienza con i medici è, per fortuna, differente. la domenica delle Palme di quest’anno ho accusato un improvviso calo del visus con dolore oculare e una strana sensazione di fastidio alla luce con cui avevo sempre letto in chiesa e difficoltà a leggere come se la luce fosse poca e, contemporaneamente, una strana sensazione di non vedere bene come se la vista fosse sdoppiata, oltre che non a fuoco. In 2 settimane la vista recupera quasi del tutto ma compaiono formicolii a mani e piedi, come fossero elettrificati, che poi si estendono alle caviglie. Il medico di base mi manda SUBITO E CON PRIORITA’ dal neurologo ma aspettando la visita, fissata dopo 40 giorni, compaiono dapprima parestesie ovunque e, per ultimo al viso, ipertonia a gambe e braccia, rigidità alle dita e fortissime scosse agli arti superiori, poi ipotonia a gambe e braccia e instabilità dell’equilibrio, fascicolazioni ad arti e tronco, fino a scricchiolii stranissimi in testa una notte per vari minuti. Al neurologo, così come feci col mio medico, spiego che da qualche tempo sono fortemente stressata e che magari sto somatizzando qualcosa ma mi prescrive una RMI che si rivela negativa. Al momento della visita di controllo (siamo a ottobre) i sintomi sono via via scomparsi lasciando dolori a collo e schiena ma si dice comunque non tranquillo (me lo fa capire) per via di quel calo improvviso della vista seguito dal recupero quasi totale e mi prescrive un’altra RM tra sei mesi. In questi ultimi giorni i dolori alla schiena si sono attenuati ma ieri sono ricomparsi formicolii non continui, fascicolazioni, debolezza al braccio destro con non pieno controllo della mano. Io non sono ancora convinta che sia qualcosa di diverso dalla somatizzazione di stress ma sono tranquilla perché mi sento seguita.
Barbara